Confronto tecnologico dei sistemi di comunicazione Push-To-Talk: DMR, TETRA, P25, PoC, NXDN, multisito, simulcast

Prima di addentrarsi nella scelta del modello del terminale, selezione del produttore, definizione degli accessori, la prima decisione quando si prevede di realizzare o rinnovare un sistema radio dovrebbe essere sulla soluzione tecnologica che meglio permette di adempiere allo scopo della rete.

Troppe volte si vedono soluzioni di comunicazione con utenti scontenti, con meccanismi difficili da gestire, oppure sistemi esageratamente complessi, causati dall’evoluzione di una tecnologia di base non propriamente azzeccata all’origine.

“Chi ben comincia sta a metà dell’opera”

Alcune fra le soluzioni professionali di comunicazione istantanea di gruppo ad oggi più diffuse sono basate sulle seguenti tecnologie:

DMR (Digital Mobile Radio). Soluzione digitale basata su frequenze radio narrowband libere e in concessione ad uso esclusivo, che copre un impiego dall’ambito personale a quello professionale civile persino a quello militare. La soluzione è diffusa in quanto molto flessibile, ma con alcuni limiti difficili da superare. Tecnologia che evolve le reti analogiche tradizionali, permette coperture vaste con infrastruttura ridotta, ideale con un ridotto numero di gruppi di conversazione. La qualità audio è essenziale e alcune funzioni più evolute sono limitate.

TETRA (TErrestrial TRunked RAdio). Soluzione multiaccesso digitale basata su frequenze radio narrowband in concessione ad uso esclusivo, che copre l’utilizzo professionale civile e quello delle forze dell’ordine. La soluzione è impiegata in ambiti ben definiti per le sue intrinseche caratteristiche. Tecnologia che unisce funzionalità PMR a funzionalità di telefonia cellulare GSM, permette la copertura di aree ben definite con molti gruppi di chiamata in contemporanea, offre nativamente funzionalità quali tempo di accettazione della chiamata determinata, interruzione di chiamata per emergenza, autenticazione robusta, ottima qualità audio, chiamata telefonica.

P25 (Project 25). Soluzione digitale basata su frequenze radio narrowband in concessione ad uso esclusivo, che copre principalmente le necessità delle forze dell’ordine. La soluzione è impiegata in ambiti ben definiti per le sue intrinseche caratteristiche. Soluzione modulare con diverse tecnologie di rete, si pone quale via di mezzo tra DMR e TETRA.

NXDN (Next Generation Digital Narrowband). Soluzione digitale basata su frequenze radio narrowband in concessione ad uso esclusivo, che copre un impiego dall’ambito personale a quello professionale civile. Con un campo di applicazione paragonabile al DMR, ma incompatibile con esso, si è diffuso meno per la mancanza di un secondo canale per trasferimento dati contemporaneo e in special modo in Italia per il mancato vantaggio economico nell’utilizzo di un canale a banda 6,25 kHz in concessione.

Multi-sito. Soluzione basata su DMR che permette di ampliare la copertura radio con un semplice collegamento dei ripetitori dell’infrastruttura, utilizzando tecniche ingegnose da parte del terminale per capire su quale ripetitore sintonizzarsi, chiamate Active Roaming e Passive Roaming.

Simulcast. Soluzione che permette di ampliare la copertura radio con particolari ripetitori di infrastruttura che riescono a sincronizzarsi e decidere la gestione delle comunicazioni, che viene visto dal terminale come un unico ripetitore. Necessita di una attenta progettazione dell’infrastruttura.

Multiaccesso DMR Tier IIINXDN Trunking e altre equivalenti. Soluzione multiaccesso basata su DMR o NXDN che si vogliono avvicinare al sistema TETRA, implementando autenticazione del terminale e interruzione di chiamata per emergenza, conservando i vantaggi di copertura dei sistemi DMR e NXDN.

PoC (Push-To-Talk over Cellular) e equivalenti. Soluzione basata su rete broadband ad uso pubblico dei gestori telefonici, che consente di effettuare comunicazioni istantanee di gruppo utilizzando applicazioni per smartphone e tablet oppure terminali dedicati simili a radio professionali. Permette il funzionamento virtualmente ovunque e trasferimento di contenuti di grandi dimensioni (immagini e video), ma dipende dallo stato della rete pubblica e non permette la realizzazione di una soluzione mission critical. Può essere integrata a qualunque delle reti narrowband sopraelencate per realizzare una soluzione ibrida.

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